Svezia: la caccia al lupo minaccia l’equilibrio degli ecosistemi montani

La notizia ha scosso la comunità ambientalista europea: il 2 gennaio 2025 la Svezia ha autorizzato una controversa caccia al lupo che rischia di alterare significativamente gli equilibri naturali delle aree selvagge del paese nordico.
La decisione e i numeri
Il governo svedese ha autorizzato l’abbattimento di cinque intere famiglie di lupi, circa 30 esemplari, con l’obiettivo di ridurre drasticamente la popolazione di questo predatore. I numeri sono allarmanti:
- La popolazione di lupi è già diminuita del 20% tra il 2022 e il 2023
- Attualmente sopravvivono solo 375 esemplari in tutto il paese
- Il governo intende ridurre ulteriormente il numero minimo consentito a 170 lupi
Per comprendere la gravità della situazione, basti pensare che questi numeri rappresentano l’intera popolazione di lupi di un paese vasto come la Svezia, con immense aree naturali e boschive.
Perché dovrebbe interessarci come escursionisti?
Chi frequenta la montagna sa quanto sia importante l’equilibrio degli ecosistemi. I lupi, come predatori all’apice della catena alimentare, svolgono un ruolo fondamentale:
- Regolano naturalmente le popolazioni di ungulati, evitando il sovrapascolo che può danneggiare la vegetazione
- Contribuiscono a mantenere sani gli ecosistemi che attraversiamo durante le nostre escursioni
- Fanno parte del patrimonio naturale delle aree selvagge europee
Un po’ di storia
La situazione del lupo in Svezia è particolarmente delicata. Dal 1966 al 1983, il paese non ha avuto una popolazione di lupi riproduttori. La specie è attualmente classificata come “in pericolo” nella lista rossa dell’Unione internazionale per la conservazione della natura, e questa nuova politica di abbattimenti rischia di comprometterne ulteriormente la sopravvivenza.
Le controversie legali e ambientali
La decisione sta generando forti polemiche a livello internazionale:
- Gli attivisti sostengono che la caccia violi le normative europee
- La Convenzione di Berna vieta di ridurre le specie protette sotto un livello sostenibile
- Dal 7 marzo 2025 lo status del lupo cambierà da “strettamente protetta” a “protetta”
Consigli per escursionisti in aree frequentate dai lupi
Sebbene gli incontri con i lupi siano estremamente rari, questi animali tendono infatti ad evitare il contatto umano, è importante sapere come comportarsi quando si frequentano aree dove sono presenti:
- Mantenere sempre pulite le aree di sosta e non abbandonare rifiuti
- Non lasciare cibo incustodito
- In caso di avvistamento, mantenere la calma e non tentare di avvicinarsi
- Se si è in compagnia di un cane, tenerlo al guinzaglio
Alternative proposte
Gli ambientalisti suggeriscono soluzioni alternative alla caccia:
- Utilizzo di recinzioni elettriche per proteggere il bestiame
- Adozione di misure preventive per la protezione delle attività agricole
- Miglioramento della coesistenza tra fauna selvatica e attività umane
La questione dei lupi in Svezia va oltre la semplice conservazione di una specie: riguarda il mantenimento degli equilibri naturali che rendono unici gli ambienti che frequentiamo. Come escursionisti e amanti della montagna, siamo testimoni diretti dell’importanza di preservare ecosistemi sani e completi.
La sfida sta nel trovare un equilibrio tra le esigenze delle comunità locali e la necessità di proteggere una specie fondamentale per l’ambiente. Solo attraverso un approccio basato su evidenze scientifiche e rispettoso degli equilibri naturali si potrà garantire la sopravvivenza di questa specie iconica e il suo ruolo nell’ecosistema.
Per approfondimenti e aggiornamenti sulla situazione, consultare i siti delle principali organizzazioni ambientaliste europee.