12 Settembre 2024

Il Parco dell’Alta Murgia: un nuovo Geoparco UNESCO

By David Passarelli

Il Parco dell’Alta Murgia, situato in Puglia, è stato ufficialmente proclamato Geoparco Mondiale UNESCO il 9 settembre 2024, diventando il dodicesimo geoparco riconosciuto in Italia. Questo riconoscimento rappresenta un traguardo significativo non solo per la regione, ma per l’intero Paese, confermando il valore geologico, naturale e culturale di questa area straordinaria.

Importanza del riconoscimento UNESCO

Il titolo di Geoparco UNESCO non è solo un’etichetta prestigiosa, ma implica anche l’adesione a una rete globale di aree protette. Attualmente, ci sono 213 geoparchi UNESCO in 48 Paesi, e l’Alta Murgia si unisce a questa élite mondiale, contribuendo alla protezione del patrimonio geologico e promuovendo lo sviluppo sostenibile.

Il Geoparco dell’Alta Murgia è un territorio che racchiude una vasta diversità geomorfologica, con caratteristiche uniche come il paesaggio carsico e i geositi sia di superficie che sotterranei. Questi elementi naturali si intrecciano con la storia dell’uomo, che ha lasciato il suo segno con strutture in pietra e tombe scavate nella roccia.

Geoturismo e sviluppo locale

Uno degli obiettivi principali di un geoparco è quello di promuovere il geoturismo, una forma di turismo sostenibile che valorizza il patrimonio geologico e culturale. Per il Parco dell’Alta Murgia, questo riconoscimento rappresenta un’opportunità per le comunità locali, le quali potranno beneficiare delle iniziative legate alla conservazione del territorio, all’educazione ambientale e alla promozione del turismo consapevole.

Un paradiso per il trekking

Il Parco dell’Alta Murgia è anche un paradiso per gli amanti del trekking. Tra i suoi paesaggi mozzafiato, Minervino Murge e altre località offrono itinerari che attraversano colline, boschi e rocce calcaree, ideali per chi cerca avventure all’aperto.

Uno dei percorsi più suggestivi è il trekking alla Grotta del Cavone nei pressi di Spinazzola, dove un sentiero di circa 6 km conduce attraverso le spettacolari formazioni rocciose della Murgia, fino a una grotta incastonata tra le scogliere calcaree. Questo itinerario, con un dislivello moderato, è perfetto per escursionisti con una buona condizione fisica.

Per chi preferisce un ambiente più tranquillo, il Bosco di Acquatetta, situato tra Minervino Murge e Spinazzola, offre un rifugio naturale con sentieri che si estendono per 14 km. Questo percorso è adatto a escursionisti di tutti i livelli e consente di immergersi in un’atmosfera di pace tra alberi secolari e una rigogliosa vegetazione.

La strada verso il Geoparco

Il percorso per ottenere il riconoscimento UNESCO è stato lungo e impegnativo, iniziato nel 2021 con la candidatura ufficiale del parco e culminato con la proclamazione unanime nel 2024. Due missioni di valutazione, svolte nel 2022 e nel 2023, hanno analizzato approfonditamente la gestione del territorio, la sua sostenibilità ambientale e il coinvolgimento delle comunità locali.

Esplorare i sentieri trekking del Parco dell’Alta Murgia significa immergersi in un mondo affascinante, dove la biodiversità convive con la storia, e ogni passo offre una nuova prospettiva su panorami unici. Con i suoi 67.000 ettari di territorio protetto, il parco rappresenta un vero tesoro da scoprire e condividere.

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