13 Giugno 2023

SPQR: L’Antico Segno di Roma e la Scoperta attraverso l’Archeotrekking

By David Passarelli

SPQR, l’acronimo secolare che incarna l’anima della città di Roma, è un testimone silenzioso della storia che si fonde con il presente. Inciso in monumenti, fontane, tombini e molto altro, l’acronimo è diventato un simbolo tangibile del passato glorioso di Roma e della sua vibrante attualità. In questo articolo, esploreremo la storia di SPQR e come la sua presenza pervasiva offre una cornice unica per l’archeotrekking a Roma.

SPQR: un acronimo avvolto nella leggenda

Risalente ai primi tempi di Roma, SPQR è considerato il primo “marchio” della storia. Le sue quattro lettere, ancora oggi visibili sullo stemma ufficiale della città di Roma, sono un acronimo che racconta la storia di Roma. Nell’antica Roma, il motto SPQR era onnipresente nelle conquiste imperiali, inciso su monumenti pubblici come i frontoni dei templi e gli archi di trionfo.

SPQR: un simbolo con radici profonde nella storia di Roma

L’acronimo SPQR ha le sue radici nel cuore della Roma antica e il suo significato è profondamente intrecciato con la storia della città. L’acronimo SPQR, che significa “Senatus Populusque Romanus”, è stato utilizzato per la prima volta nel 80 a.C., anche se alcuni sostengono che potrebbe essere stato adottato prima. Indica l’autorità congiunta del Senato e del Popolo di Roma, che erano le due entità principali che governavano la Repubblica Romana.

In tempi di pace, il Senato aveva l’autorità principale, mentre in tempi di guerra, il popolo aveva più potere. Questa dinamica di potere è evidenziata nell’acronimo SPQR, sottolineando l’importanza del Senato e del popolo nella conduzione degli affari di stato. L’acronimo veniva inciso su monumenti, documenti ufficiali, equipaggiamenti militari e perfino monete, a sottolineare l’importanza di queste due entità nel governo della città.

Il fatto che l’acronimo sia sopravvissuto per oltre duemila anni e sia ancora visibile in tutta la città testimonia la sua importanza per la storia di Roma. Il SPQR non è solo un simbolo della Roma antica, ma anche un promemoria dell’importanza del governo e del popolo nel plasmare il destino della città.

Con il passare del tempo, il significato di SPQR ha subito varie interpretazioni. La leggenda vuole che sia stato coniato per la prima volta dai Sabini come “Sabinis Populis Quis Resistet” per sottolineare la loro potenza. Dopo aver sconfitto i Sabini, i Romani hanno reinterpretato l’acronimo come “Senatus PopulusQue Romanus”, simbolizzando il Senato e il Popolo Romano, le chiavi di volta della costituzione romana. Ma nel corso degli anni, si sono susseguite diverse traduzioni. Nonostante le varie interpretazioni, il simbolismo fondamentale di SPQR come rappresentazione del potere condiviso tra il popolo e il governo è rimasto invariato.

Oggi, l’acronimo SPQR è un ponte tra il passato e il presente, un simbolo tangibile del ricco passato di Roma e della sua connessione con il presente. Sebbene Roma sia cambiata nel corso dei millenni, l’acronimo SPQR rimane, come un promemoria dell’importanza della cittadinanza e del governo nella formazione della città che conosciamo oggi.

SPQR: una presenza pervasiva a Roma

Roma, la città eterna, è orgogliosa del suo passato e il SPQR è un simbolo di questa eredità. L’acronimo è presente in ogni angolo della città, dagli antichi monumenti ai tombini delle strade cittadine, dalle fontane ai cassonetti.

Archeotrekking a Roma: un’esperienza unica

La presenza pervasiva di SPQR offre un’opportunità unica per l’archeotrekking, un’attività che unisce escursionismo e archeologia. A Roma, questo potrebbe includere percorsi a piedi attraverso le rovine antiche, seguendo le strade dell’antica città, o visitando i luoghi meno conosciuti ma altrettanto affascinanti.

Esplorazione di antiche rovine: un viaggio nel tempo con l’Archeotrekking

Roma, conosciuta come la ‘Città Eterna’, è un vero e proprio museo all’aperto, con antiche rovine che narrano storie millenarie a ogni angolo. Molti di questi monumenti storici, tuttora in piedi, portano l’acronimo SPQR, segnando un collegamento diretto con la storia di Roma.

Il Foro Romano, antico centro politico, religioso e commerciale della città, è un punto di partenza ideale per l’archeotrekking. Ogni pietra racconta una storia, dai resti dei templi degli dèi romani alle basi delle statue di potenti imperatori. L’acronimo SPQR è visibile su vari reperti, un promemoria della sua storica importanza.

Il Colosseo, uno dei monumenti più famosi al mondo, è un altro sito imprescindibile. Questo anfiteatro gigantesco, dove i gladiatori combattevano per l’intrattenimento del pubblico, è un simbolo duraturo dell’ingegno romano e del loro amore per lo spettacolo. Anche qui, l’acronimo SPQR segna la sua presenza, testimoniando l’importanza del popolo romano nella cultura dell’epoca.

Le Terme di Caracalla offrono un diverso tipo di esperienza. Queste antiche terme romane erano più che un luogo per fare il bagno; erano un centro sociale dove i romani si incontravano per discutere di affari e politica, godersi massaggi e trattamenti spa, o semplicemente per socializzare. Le rovine delle Terme di Caracalla offrono un’immagine vivida della vita quotidiana nell’antica Roma, con SPQR che segna molte delle strutture rimaste.

Oltre a questi siti ben noti, ci sono molte altre rovine come il Pantheon, il Circo Massimo, o l’Ara Pacis che meritano una visita. Ognuno di questi luoghi offre la possibilità di immergersi nella storia di Roma, di toccare le pietre che hanno testimoniato secoli di cambiamenti, battaglie, trionfi e tragedie, e di vedere la città attraverso gli occhi dei suoi antichi abitanti.

In definitiva, l’archeotrekking a Roma è un’esperienza che combina l’esplorazione fisica con un viaggio nel tempo, permettendo ai visitatori di connettersi con la storia di Roma in un modo tangibile e personale. E il simbolo SPQR, inciso nelle rovine antiche, funge da filo conduttore, legando insieme passato, presente e futuro in un’unica, affascinante narrazione.

Scoperta di tesori nascosti

Oltre ai famosi monumenti e siti storici, Roma è piena di tesori nascosti che possono essere scoperti attraverso l’archeotrekking. Ad esempio, potreste esplorare le catacombe, visitare antichi acquedotti, o addirittura fare una passeggiata lungo l’Appia Antica. Questi luoghi meno conosciuti offrono un’esperienza unica e permettono di vedere una parte di Roma che molti turisti non arrivano a conoscere.

In conclusione, SPQR non è solo un acronimo, ma un simbolo vivente del passato di Roma e un’opportunità unica per scoprire la città attraverso l’archeotrekking. Attraverso queste escursioni, l’antico acronimo prende vita, offrendo un legame tangibile con la storia di Roma che si può vedere, toccare e vivere.

Letture consigliate

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L’autore ha organizzato 18 itinerari a tema che ci guideranno alla scoperta di diversi aspetti della città, portandoci anche in luoghi inaspettati. Cammineremo lungo la via Tuscolana per esplorare gli antichi acquedotti che la attraversano e gli scenari cinematografici negli Studi di Cinecittà. Percorreremo gli ultimi chilometri della via Francigena per riscoprire i panorami che affascinavano i pellegrini al termine del loro viaggio, e visiteremo i Fori per conoscere i luoghi della politica nell’antica Roma. E, incredibilmente, arriveremo persino al mare a piedi!

Attraversare Roma camminando diventerà un’esperienza magnifica, poiché nessun’altra città accoglie coloro che desiderano conoscerla davvero come lei. Scoprire i segreti e le meraviglie di Roma attraverso le pagine di questo libro ci consentirà di apprezzare la sua storia, la sua cultura e la sua grandezza senza precedenti.

“SPQR: Storia dell’antica Roma” di Mary Beard è un libro che offre una nuova prospettiva sulla storia di Roma, esplorando il ruolo della cittadinanza romana nella creazione di un vasto impero. Attraverso testimonianze dettagliate, l’autrice ci fa immergere nella vita quotidiana, gli intrighi politici e le violenze belliche di quell’epoca. Con una ricerca approfondita e una narrazione coinvolgente, questo libro ci offre una visione ricca della grandezza e vitalità di Roma.

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